E' possibile prevenire il melanoma?
Un fattore di rischio importante riguarda l’esposizione eccessiva alla luce solare. Il rischio è proporzionale alla sensibilità individuale. La quantità di radiazioni solari ultraviolette che può essere assorbita senza rischi dipende dai ‘colori’ (dei capelli, degli occhi e della cute) dell’individuo e della capacità di abbronzarsi. Queste caratteristiche sono, a loro volta, condizionate dalla popolazione di appartenenza. È stato osservato che in Europa il melanoma è molto più frequente nei paesi nordici che nel bacino del Mediterraneo. In Italia l’incidenza più alta si registra al Nord, quella più bassa al Sud. Gli studi eseguiti sulle popolazioni emigrate dimostrano che dovunque siano emigrate popolazioni di origine nord europea l’incidenza è alta, mentre dovunque siano emigrate popolazioni mediterranee l’incidenza è bassa.
In sintesi va ricordato che:
- i bambini non devono essere esposti al sole se non nelle prime ore del mattino e nel tardo pomeriggio
- per gli individui con capelli rossi, occhi chiari e pelle chiara che si scotta sempre e non si abbronza mai, l’esposizione solare, anche non eccessivamente prolungata, rappresenta un pericolo più che potenziale. Il comportamento di esposizione al sole da raccomandare loro è uguale a quello indicato per i bambini
Fra i fattori di rischio ricordiamo anche l’utilizzo delle lampade abbronzanti. Le radiazioni UV, nell’agosto 2009, sono state inserite nella classe I dei cancerogeni, quella di massimo rischio, come il fumo di sigaretta. In Italia l’utilizzo delle lampade abbronzanti è vietato ai minori di 18 anni.