IL MELANOMA |
Il melanoma è un tumore maligno della pelle che si sviluppa dal melanocita, ossia dalla cellula adibita alla produzione di melanina che, a sua volta, è responsabile del colore della pelle. Può insorgere su cute apparentemente sana o dalla modifica di un neo preesistente La frequenza di questa neoplasia è in netto aumento in tutto il mondo: negli ultimi 15 anni il numero dei casi di melanoma è praticamente raddoppiato. Il suo sviluppo dipende da fattori genetici, fenotipici e ambientali. La sua incidenza varia nelle varie parti del mondo, tuttavia circa l’85% dei melanomi cutanei diagnosticati annualmente si riscontra nelle popolazioni di razza caucasica di Europa, Nord America e Oceania. |
IN ITALIA |
In Italia, nel 2020, si stimano, secondo i dati dell’Associazione Italiana Registri Tumori (AIRTUM), 14.863 nuovi casi di melanoma invasivo, in incremento del 20% rispetto al 2019, del 15% rispetto al dato del 2011 e del 12% rispetto alla stima fatta nel 2011 per il 2020. Tale incremento è sicuramente da attribuire ad un maggior numero di diagnosi legato alla maggior attenzione alla patologia ed alla disponibilità di migliori strumenti diagnostici. Un peso rilevante nell’incidenza del melanoma ha sicuramente avuto la radiazione ultravioletta sia come scorretta esposizione solare che con l’impiego di lampade abbronzanti a raggi UV, particolarmente nei primi anni del millennio, in considerazione della latenza tra lo stimolo cancerogeno e l’insorgenza della patologia. L'età maggiormente a rischio è quella compresa tra i 25 e 50 anni e le donne sono più colpite rispetto agli uomini. Il trend d‘incidenza appare in aumento statisticamente significativo in entrambe i sessi. Scorporando i dati per regione geografica si può evidenziare un marcato gradiente Nord-Sud: nelle regioni meridionali l’incidenza è quasi dimezzata rispetto alle regioni del Centro-Nord: -45% negli uomini e -42% nelle donne. Ad incidere sono il fototipo mediamente più scuro al Sud e il tipo di esposizione. Quella improvvisa e irrazionale esposizione di chi prende il sole concentrato in pochi giorni di vacanza provoca molti più danni rispetto a quella prolungata di chi vive o lavora molte ore all’aperto. |
IN ETÀ INFERIORE AI 50 ANNI È IL 2° O IL 3° TUMORE PIÙ DIAGNOSTICATO |
Nella fascia di età inferiore a 50 anni il melanoma è il secondo e terzo tumore più diagnosticato rispettivamente negli uomini 9% e nelle donne 7%. Il riscontro di lesioni in fase più iniziale e il miglioramento delle terapie disponibili ha modificato la sopravvivenza a 5 anni per tale patologia, con un aumento di circa il 15% negli ultimi decenni. La sopravvivenza a 5 anni in Italia è pari all’86,78%, esiste tuttavia un forte gradiente per età: la sopravvivenza a 5 anni passa dal 93,55% registrata nei pazienti giovani (15-44 anni), al 73% dei pazienti anziani (75+). Il risultato potrebbe essere spiegato sia dal miglioramento del trattamento dei casi avanzati, sia dal miglioramento delle campagne di screening e delle tecniche diagnostiche, che permettono di asportare lesioni maligne in uno stadio precoce di malattia. |
Agg.to 2021
Ufficio Stampa IMI – Intergruppo Italiano Melanoma
Giulia Pigliucci
Tel. 3356157253
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