PRESENTAZIONE
L’emergenza COVID che ha colpito duramente il nostro paese non può fermare la missione dell’IMI; abbiamo solo convertito il nostro Congresso Nazionale Annuale in un evento completamente LIVE e virtuale per costruire un’esperienza educazionale nuova, stimolante e disegnata con una struttura dinamica e interattiva.
Come il melanoma negli anni ha dimostrato di agire da vero e proprio “apripista” in molti aspetti relativi all’inquadramento e gestione di una patologia oncologica, l’IMI, che in maniera realmente multidisciplinare segue tale malattia, ha realizzato una strada nuova volta a fornire uno strumento di aggiornamento ed avanzamento che sia
al tempo stesso “accattivante” e che abbia un particolare “appealing”.
Il programma è così costituito da una serie continua di confronti – che indichiamo come “Tavole Rotonde” - ed approfondimenti – che abbiamo chiamato “Focus on” - su tutte le più attuali problematiche relative alle diverse discipline che rappresentano la base e l’anima dell’Intergruppo Melanoma Italiano, nel pieno rispetto della nostra tradizione. Passeremo quindi dall’appropriatezza del flusso diagnostico per una corretta classificazione dei pazienti con melanoma, alla valutazione dell’impatto clinico della nuova stadiazione AJCC, all’anticipazione del trattamento medico nei pazienti con malattia non localizzata (terapia adiuvante e neoadiuvante), fino all’implementazione dei trattamenti integrati nella fase avanzata di malattia. Nel campo terapeutico sarà evidenziato ancora di più la disponibilità dell’armamentario terapeutico a disposizione: immunoterapie e terapie a bersaglio molecolare, con i
risultati degli studi più recenti che valutano la loro somministrazione in sequenza o combinazione. Sarà ulteriormente sottolineata la crucialità della cooperazione tra discipline diverse per offrire la migliore opportunità di percorso diagnostico e terapeutico al paziente con melanoma a vario stadio di malattia, avendo come obbiettivo la riduzione delle progressioni neoplastiche e recidive nella fase di malattia localizzata e il raggiungimento di un numero sempre crescente di risposte complete (il più importante fattore dimostrato essere strettamente associato a sopravvivenze sempre più prolungate) nella fase di malattia avanzata, con una ottimizzazione della gestione degli effetti avversi e la compliance dei pazienti trattati. Allo stesso modo verrà sottolineato il ruolo delle Associazioni dei pazienti per fornire utili indicatori nel percorso diagnostico terapeutico.
Viene dato ampio rilievo allo stato dell’arte tutte le forme complesse di Non-melanoma Skin Cancer (carcinomi baso-/spinocellulari avanzati, carcinoma a cellule di Merkel e linfomi cutanei) alla luce delle più recenti acquisizioni diagnostiche e terapeutiche.
Il Congresso è anche arricchito da due Sessioni FAD parallele focalizzate su aspetti della pratica clinica: una relativa alle problematiche diagnostiche con l’uso della dermoscopia nella valutazione dei diversi spettri morfologici del melanoma e delle relative correlazioni istopatologiche; l’altra relativa al raggiungimento di un maggiore livello di uniformità nella diagnostica istopatologica e molecolare nonché nella sua refertazione, che possa rappresentare il più valido aiuto per l’oncologo medico, in grado di guidarlo verso la più appropriata scelta terapeutica.
